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Il successo delle “Donne di cuore”

Un incontro emozionante, che ha visto intrecciarsi storia, romanzo e attualità. Si è svolto, domenica 25 ottobre presso l’Hotel Svevo di Gioia del Colle, “Donne di cuore tra sentimento e ragione”, un evento corale che ha preso il via da “Le spie dell’imperatore”, l’ultima fatica letteraria di Alessandro Feroldi. Lo scrittore racconta le gesta dell’imperatore Barbarossa e del suo seguito, nel lungo viaggio attraverso l’Europa e il Medio Oriente, verso il Santo Sepolcro. Particolarità del viaggio la presenza di due bellissime donne, due figure femminili che si riveleranno preziosi punti di riferimento per lo stesso imperatore.
Proprio a partire dal romanzo, presentato dalla moderatrice dell’incontro Nadia Pavoncelli, si è poi passato a riflettere sulla figura della Donna, grazie alle preziose testimonianze delle ospiti presenti. La sua esperienza quotidiana come educatrice, e al contempo musicista, l’importanza di svolgere il proprio lavoro con dedizione e passione: questo il messaggio di Isa Maggio. Parola poi ad Alessia Paradiso, giovane artista che ha trovato il modo di canalizzare nell’arte le sue emozioni, superando le difficoltà. Ospite d’onore della serata, Tiziana Disabato, affetta dalla sindrome di down, ma portatrice sana di sincerità, forza e spontaneità.
Si è proseguito, poi, con il confronto fra Francesco Canale, artista e scrittore, e Alessandro Feroldi, giornalista e autore del romanzo presentato. Feroldi ha risposto alle acute domande di Francesco spaziando su diversi fronti: storia, romanzo, politica, attualità.
Il tutto è stato, sensibilmente, impreziosito dalla bravura di Ada d’Aiuto e delle sue letture e, ancora,  dai coinvolgenti brani alla fisarmonica del giovane Alessio Giove.
L’incontro, ad ingresso gratuito, è stato organizzato da Anna Pontrandolfo con il supporto di Schena Editore, dell’associazione L’ Aquilone Onlus e con l’associazione culturale ArsVivens. Al termine dell’incontro i numerosi presenti si sono fermati per un momento di convivialità.

 

(Foto di Domenico Donvito)